Una passeggiata fra le più classiche del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: la Cascata dell’Acquacheta. Ma per quest’occasione il rientro avverrà da un sentiero alternativo, non troppo frequentato dagli uomini, ma di grande impatto naturalistico perchè ricchissimo di fauna selvatica.
Il primo tratto dell’itinerario coincide con il Sentiero Natura, dedicato alla magnifica cascata dell’Acquacheta (celebrata anche da dante nel XVI canto dell’Inferno): dopo i primissimi metri in piano, si alternano i sali-scendi fra i boschi di roverelle e ontani, faggi e noccioli, cerri e aceri di monte.
Una prima sosta a Cà del Rospo (piccolo bivacco sempre aperto e ad uso degli escursionisti), ci permette anche di poter apprezzare la biodiversità fluviale, tramite i pannelli illustrativi disseminati qui e lungo tutto il sentiero natura. Ora si prosegue, con salite un po’ più apprezzabili, fino a raggiungere il Molino dei Romiti, ora adibito a bivacco. La nostra meta non è ancora arrivata, perchè resta da compiere l’ultima salita fino al balcone panoramico da dove si può ammirare la “Caduta”: così viene anche chiamata la cascata dell’Acquacheta, che ha inizio dalla soprastante piana dei Romiti (il riempimento di un antico bacino lacustre creatosi a causa di una frana che sbarrò il corso del fosso Acquacheta).
Ancora poche decine di metri per raggiungere anche la cascata piccola del Lavane, per certi versi ancor più spettacolare della ben più celebre Acquacheta, perchè origina una bellissima pozza di acqua fresca e cristallina, in ogni stagione.
Ora risaliamo fino al punto panoramico e poi, anziché rientrare sul sentiero dell’andata, prendiamo il tracciato che conduce a Pianbaruzzoli… ma lo lasciamo dopo poco per incamminarci su una traccia ben evidente che collega i poderi di Ca’ Moncini e Trafossi, fino a raccordarci con il tratto iniziale del Sentiero Natura, poco prima del Fosso del Fiumicino. Da qui la strada è la stessa dell’andata.
ITINERARIO: San Benedetto in Alpe – Sentiero Natura Acquacheta – Trafossi – San Benedetto in Alpe.
PASTO: Non previsto
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: scarponi da trekking/escursionismo, pantaloni lunghi, pile leggero o camicia, giacca impermeabile/gore-tex, berretto/occhiali da sole/ crema protettiva/repellente insetti, zainetto sufficientemente capiente, acqua (almeno 1 litro), ricambio completo da tenere in auto
GUIDA: Riccardo Raggi, Guida Ambientale Escursionistica (abilitato L.R ER 4/2000, professionista L.4/2013, iscritto al registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche al n° ER206, dotato di Assicurazione RC, si rilascia regolare ricevuta fiscale).
N.B. Per motivi di sicurezza o in caso di maltempo il percorso, stabilito e comunicato al momento della conferma della prenotazione, potrà subire variazioni senza preavviso e ad insindacabile giudizio della Guida.
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