L’anello del Carnè, nel Parco Vena Gesso Romagnola

Oggi percorreremo uno dei quattro principali anelli escursionistici del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, con possibilità di pranzare al Rifugio Carné.

L’itinerario parte dal parcheggio basso del rif. Cà Carnè ed il primo tratto è sulla comoda e larga strada sterrata che conduce al rifugio: già siamo immersi nello scintillìo del gesso che ci accompagnerà per tutta l’uscita. Dopo poco troveremo, scolpita su un enorme roccia gessosa, le indicazioni per la salita al Monte Rontana. Proseguiamo fra rimboschimenti di pini e cipressi fino a giungere nei pressi degli scavi archeologici di un castello (quello appunto del Monte Rontana) un tempo rifugio di briganti ed ora visibile solo nella sua restante porzione planimetrica. Ci allungheremo fino alla croce per una foto di rito e, soprattutto, per uno sguardo a 360° sulla vallata sottostante e poi si tira dritto per proseguire nel cammino.

Guadagnamo l’asfaltata fino al parcheggio alto del Carnè e oltre, fino ad imboccare nuovamente il sentiero che, fra vigneti ed uliveti, ci porta ai piedi del Monte Spugi (o Spugna, a seconda della cartina che utilizzate) fino a Vespignano. Sullo sfondo domina Monte Mauro, regno del Gufo reale che qui, e in pochissimi altri posti in regione, trova rifugio e luoghi per nidificare.

Ancora un ultimo, breve, tratto di asfaltata ed eccoci immersi in un boschetto misto di latifoglie, con una vista panoramica sul Parco del Carnè: stiamo camminando proprio sui cristalli di roccia di gesso, formazione geologica di origine evaporitica di diversi miloni di anni fa!

Un’ultima salita e abbiamo chiuso l’anello.

ITINERARIO: Parcheggio basso Carné – Monte Rontagna – vespignano – Rif. Carné – parcheggio basso Carné.

PASTO: Non previsto 

EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: scarponi da trekking/escursionismo, pantaloni lunghi, pile o maglione, giacca impermeabile/gore-tex, berretto/guanti/sciarpa, crema mani/labbra, zainetto sufficientemente capiente, acqua (almeno 1 litro), ricambio completo da tenere in auto

GUIDA: Riccardo Raggi, Guida Ambientale Escursionistica (abilitato L.R ER 4/2000, professionista L.4/2013, iscritto al registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche al n° ER206, dotato di Assicurazione RC, si rilascia regolare ricevuta fiscale).

N.B. Per motivi di sicurezza o in caso di maltempo il percorso, stabilito e comunicato al momento della conferma della prenotazione, potrà subire variazioni senza preavviso e ad insindacabile giudizio della Guida.